
Sulla scia dello sciopero globale a favore della tutela del clima contro gli sprechi di ogni tipo, torna con il suo carico di messaggi importanti e ricchi di significati, la Giornata Mondiale del Riuso. Un’occasione importante per continuare a parlare di economia circolare e dei vantaggi ad essa connessi, non solo per il clima e l’ambiente ma per tutta l’economia.
Meno materia, meno energia per un uso efficiente delle risorse. L’appello arriva da Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto Club, che ai microfoni del Gr1, intervistato in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, ha messo l’accento sull’urgenza di togliere sempre più materia dal circuito dei rifiuti, spostandosi verso una logica del dare nuova vita alle cose.
Nonostante le continue battaglie di comitati e politici, gli impianti sani sono quelli di compostaggio aerobico e digestione anaerobica, ha sottolineato Ferrante, i primi producono compost e i secondi anche biometano: “Si tratta di impianti “sani” e positivi per l’ambiente, che andrebbero favoriti”.
Il vicepresidente di Kyoto Club ha anche fatto notare come tra i cittadini si stia diffondendo sempre più una cultura della raccolta differenziata e un approccio all’ambiente sempre più sensibile, mentre di contro vi è un forte ritardo da parte della politica per quel che riguarda l’adeguamento delle norme e ci sono ideologie che impediscono che l’innovazione data da una cultura circolare possa portare i suoi vantaggi all’economia, al mondo del lavoro e allo sviluppo in genere.
Cosa è Kyoto Club.
Kyoto Club è l’organizzazione non profit, che raccoglie imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati sul fronte della riduzione delle emissioni di gas-serra come previsto dal Protocollo di Kyoto, con le decisioni a livello UE e con l’Accordo di Parigi del dicembre 2015.
Grazie a una serie di iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione nei campi dell’efficienza energetica, dell’utilizzo delle rinnovabili, della riduzione e corretta gestione dei rifiuti, dell’agricoltura e della mobilità sostenibili, Kyoto Club è attiva per favorire la bioeconomia e l’economia circolare.
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