
Alessandro Canovai, presidente del Cic (Consorzio Italiano Compostatori), in un video apparso qualche giorno fa su Adnkronos.com ha dichiarato che il settore del compostaggio è in forte crescita, uno sviluppo irreversibile che porterà da qui al 2015 ad avere 2 tonnellate di frazione organica in più sul territorio nazionale.
“Per far fronte a questa crescita – ha sottolineato Canovai – è necessario che la buona politica abbia la forza di facilitare questi percorsi di realizzazione di infrastrutture, fondamentali per lo sviluppo civile del Paese“.
Cosa è il Cic e quali sono gli obiettivi
Il Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.) è una realtà che opera a livello nazionale e riunisce imprese e enti pubblici e privati produttori di compost e altre organizzazioni comunque interessate alle attività di compostaggio.
Si tratta dell’unica organizzazione che in Italia promuove e persegue, attraverso la collaborazione con gli Enti Pubblici preposti per legge, la politica di riduzione dei rifiuti, l’attuazione della raccolta differenziata per la separazione, lavorazione, riciclaggio e valorizzazione delle biomasse ed in genere delle frazioni organiche compostabili.
Un impegno, quello del C.I.C. che è rivolto a ricercare ed attuare soluzioni improntate verso la minimizzazione dell’impatto ambientale degli impianti, al rispetto delle norme di legge dedicate e al raggiungimento di un elevato standard qualitativo dei prodotti ottenuti.
Il Consorzio coordina e promuove le attività delle imprese e degli enti Consorziati al fine di promuovere la produzione di materiali compostati, con particolare riferimento a quelli di alta qualità, il corretto utilizzo dei prodotti nelle attività agricole e in altri impieghi alternativi, le iniziative per la commercializzazione e la corretta destinazione dei prodotti ottenuti dal compostaggio.