
La rinascita dell’economia palestinese parte dal compost e dalle donne.
Nella terra martoriata dalle guerre e dall’occupazione israeliana, la rinascita del settore agricolo parte dal rafforzamento dell’industria del compost e con un ampio spazio dedicato alle donne.
Siamo in Palestina, dove il progetto del PARC (Agricultural Development Association) e di AIDOS sono oggi due preziosi strumenti per salvare l’economia.
Con l’avvio nel 2017 nella West Bank e nella Striscia di Gaza, il progetto, finanziato dalla Commissione Europea, ha come obiettivo quello di rafforzare, nel giro di tre anni, la capacità di produzione e vendita di alcune organizzazioni dotate di impianti di compostaggio, creando così un unico gruppo, la Società palestinese di compostaggio.
Un progetto ambizioso, che consentirebbe alla Palestina di riappropriarsi del proprio ruolo e del proprio suolo. Basti riflettere sul fatto che ad oggi il mercato del compost è invaso dai più competitivi prodotti israeliani e contribuisce solo per il 3,9% del PIL nazionale e che la forza lavoro impiegata è solo l’8,10%. A questo dato, poi, c’è da aggiungere la bassa percentuale di giovani che lavorano e lo scarso utilizzo di nuove tecnologie, mentre la disoccupazione aumenta di pari passo con l’aumento del costo della vita.
Grazie al progetto del PARC e di AIDOS, in Palestina sta per promuoversi la produzione di compost di qualità, che renderebbe il Paese esportatore del prodotto e non più solo importatore.
La formazione delle donne prima di tutto.
Aidos ha il compito di coadiuvare il PARC nell’assistenza tecnica e di assicurare una crescita economica e formativa delle donne. Sono loro la chiave di volta dell’iniziativa, i soggetti attivi in un percorso di cambiamento verso la sostenibilità.
La formazione è il fulcro di tutto: investire su un programma che garantisca alle donne l’acquisizione delle giuste nozioni su green economy e compostaggio.
A tal proposito, il progetto prevede una serie di attività, quali:
- visite annuali in Italia del personale degli impianti di compostaggio palestinesi
- visite del PARC a impianti di compostaggio e orti urbani
- incontri con politici italiani, parlamentari, istituzioni e il Dipartimento per le pari opportunità
- azioni di advocacy comuni e scambio di esperienze,
- missioni annuali di esperti e esperte italiani per la progettazione, creazione e controllo di qualità degli impianti di compostaggio e degli orti urbani gestiti dalle donne.